La Bellezza dei Luoghi celati

Quando la Dott. Melinda Miceli scrive ha in mente Luoghi alti e celati allo sguardo della normalità; i Suoi ideali si nascondono, come le Vergini delle Rocce, per poi scorrere come fiumi generosi per ravvivare il pensiero ormai omologato e appiattito.

La Sua biografia è talmente ricca di eventi culturali da occupare decine di blog perciò fidatevi se Vi propongo due Sue Opere che fanno comprendere come sia stata inevitabilmente premiata in ogni campo, dato che è Artista globale e Viaggiatrice mentale .

Il velo di Maya”

Il gioco antico dell’illusione

delle apparenze fenomeniche

ha truccato le carte,

il tutto che vedi è solo una parte

della futilità universale.

E nel letargo conoscitivo

che illude l’anima individuale

nascosta la realtà assoluta,

hai visto diradare la verità

e la tua anima insaziata.

A te che sei vissuto nell’errore,

nel trionfo della superstizione,

meditando le arsure del tempo

con la mente umana ingannata

senza guida e abilità psichiche

che lotta per essere realizzata.

A te che cerchi io vengo e parlo

dopo tante penose evocazioni

per strappare dal viso

ciò avvolge gli occhi dei mortali

il velo di Maya truffatore sottile nel deserto del reale

creato per non vedere l’orrore.

Inverti la vertigine del sogno

e dove dimora il tuo vero se

nell’energia del Creatore,

nella tela della stanza lattea

i tuoi occhi vedono ora riflesso del sole nelle nubi

mentre si allontana il sofisma dalla forma

di mortale incanto.

Melinda Miceli

Melinda Miceli

Lo specchio dell’anima

Lo specchio dell’anima

In me è annegato lo specchio

celato al futuro delle ombre

e da una velatura stregato in una cicatrice

giace nel vetro l’occhio del tempo incrinato.

Non riflette più alcun volto

nubi diafane nell’aria afosa..

e polvere di stelle impetuosa.

Si specchia qui la vanità in posa…

di fronte a me stessa interrogata

ma per capire invero

mi sono allontanata.

E cadono istanti riflessi nel viso,

le forbici del tempo insidiose

che raffreddano le mie brame

gridando innanzi alla visione.

Ogni sua linea nega la vita

e si fa ora scelta piegarsi davanti a quella ferita

che non accetta illusione.

Il viso opalino della donna llumina

due mondi opposti: ricami di ego ed enigmi,

e la Serenissima Opera s’ammira

emersa dal sogno

nella tua bocca sigillata.

Immagine fantasma,

nella tua cornice rinata c’e’ il vuoto

che abita nel cerchio scavato

degli occhi del cristallo

e la figura dell’uomo che vive lontana

e nel sogno sembra solo di passaggio.

Melinda Miceli

Tratte da l’antologia poetica internazionale La Sibilla di Melinda Miceli

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è pexels-photo-2909077.jpeg
Photo by Stanislav Kondratiev on Pexels.com



Dott.ssa Melinda Miceli Critico e storico d’arte dell’arte

Melinda Miceli

Tratte da l’antologia poetica internazionale La Sibilla di Melinda Miceli

Photo by Stanislav Kondratiev on Pexels.com

Pubblicato da Alessandra S. Marinacci

Unitariana, scrittrice e amante del bel vivere in ogni forma: questo include gentilezza, tolleranza, amore per gli esseri viventi, Arte, Musica e prosecco.

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