Sylvia è una professoressa di filosofia, parigina. Sposata con un filosofo trascendentalista, ha un gatto rosso che guarda i film neorealisti. Almeno, a lei piace pensarlo. A Boscorinato scopre di aspettare il bambino che lei e Bertrand desiderano da anni. Certo, essere inseguita dai pirosauri non è l’ideale…
Con Lei si scoprono film, musiche e tutto quanto rende la vita interessante.

Cara Sylvia, chissà ormai dove sarai considerato che Rosso, il tuo gatto , assai curioso come ogni intellettuale che si rispetti, sempre in cerca di qualche quadro di Guttuso da ammirare comodamente e silenziosamente, ti avrà costretta a seguirlo fra tetti e mansarde. Ormai lo avrai raggiunto e ve ne starete li a rimirar quell’insieme di colori decisi , di immagini di vita, senza curarvi di quella noiosa voce petulante che vi chiede scioccamente stupita chi siete e come avete fatto ad esser li. Rosso, mi par di vederlo, starà osservando l’intruso con fare vagamente infastidito per la vacuità di quelle domande convenzionalmente borghesi, mentre tu sfoderi il tuo miglior filosofico sorriso che ha il potere di interrompere per qualche istante quel cicaleccio. E allora ecco il momento migliore per alzarsi con signorile gentilezza e togliere il disturbo prima che l’altrui stupore scemi e guasti la magia. Il mondo è bello, anzi bellissimo , talvolta davvero magico e alquanto sorprendente. Si, immagino il vostro camminar sui tetti che vi regala sensazioni uniche, che liberano dalle frustrazioni, ed anche immagini di scorci di interni che furbescamente rubate e occultate in un cassetto della memoria. Rosso sarà sicuramente dinnanzi ad annusare le sensazioni che immancabilmente trasmette come immagini attraverso gentili e affascinanti movimenti della coda. No , non cambierà mai…gli piace essere protagonista.. e a te piace proprio così. D’altronde a Boscorinato succedono meraviglie..
Commento di Bruno Gandolfi ( uno dei nostri magnifici Collaboratori)